Incontinenza urinaria da sforzo (colpi di tosse, corsa, saltare, starnuti, ecc)
Incontinenza urinaria da urgenza (desiderio impellente di urinare)
Minzione frequente
Prolasso genitale di grado lieve
Dolori durante i rapporti sessuali
Vulvodinia
Dolore pelvico cronico
Stipsi
Incontinenza fecale
Pazienti già sottoposte ad interventi chirurgici
- Perché eseguirla
La riabilitazione serve per rinforzare i muscoli del pavimento pelvico che, a causa di eventi naturali (gravidanza, parto vaginale, menopausa) o traumatici (interventi chirurgici), hanno perso la naturale tonicità.
E’ il primo approccio terapeutico per tutte le pazienti con incontinenza urinaria o con patologie causate dall’indebolimento del tono muscolare del pavimento pelvico, come il prolasso genitale o l' incontinenza fecale.
Inoltre la stimolazione elettrica che si effettua durant el sedute ha un ruolo benefico per molte forme di dolore pelvico, resistente alle comuni terapie.
- In cosa consiste
Molte pazienti non conoscono i muscoli del pavimento pelvico o, meglio, non sanno come contrarli. Bisogna quindi far “scoprire” come e quando utilizzarli. Attraverso varie tecniche, che comprendono anche l’utilizzo di un elettrostimolatore (sonde vaginali o rettali o di elettrodi di superficie cutanei) vengono stimolati i muscoli in modo da recuperarne la tonicità.
- Norme comportamentali
Bere almeno un litro di acqua al giorno
Svuotare la vescica al massimo ogni 4 ore.
Mantenere un peso forma e svolgere attività fisica (consigliata dal medico).
Bere almeno un litro di acqua al giorno.
Non utilizzare pancere contenitive (a meno che non ci siano indicazioni specifiche); queste, aumentando la pressione intra-addominale, possono provocare un abbassamento del pavimento pelvico peggiorando l’incontinenza urinaria e/o il prolasso.
Quando si è costretti a sollevare pesi, ricordarsi di piegare le ginocchia senza flettere il busto.
Dopo il ciclo di terapia riabilitativa, è assolutamente necessario effettuare gli esercizi a casa quotidianamente.
E' inoltre consigliato eseguire un ciclo di mantenimento (4 sedute) una volta ogni 6 mesi.
- Quanto tempo dura
Le sedute si svolgono una o due volte la settimana.
Ogni seduta dura dai 20 ai 30 minuti.
In genere si effettuano circa 12 sedute.
